Quando ci spazzoliamo i denti eliminiamo la placca o il tartaro? E quando invece ci sottoponiamo a una seduta di igiene orale professionale?
Spesso si fa confusione quando si parla di placca e tartaro, vediamo quindi che differenza c’è tra uno e l’altro e come eliminarli per mantenere la bocca in salute!
Placca dentale
Conosciuta anche come placca batterica, è una pellicola bianca o trasparente composta da batteri e zuccheri, si forma costantemente all’interno della bocca e aderisce ai denti.
La placca è dovuta principalmente a un accumulo di residui di cibo lasciati nella bocca dopo ogni pasto; l’acido della placca può attaccare i denti subito dopo i pasti e, se non viene rimosso con spazzolino e dentifricio, può rompere lo smalto e causare la carie.
Inoltre se la placca si accumula e non viene rimossa con l’igiene orale (o perché si accumula in zone difficili da raggiungere con lo spazzolino) si solidifica e diventa tartaro.
Tartaro
Il tartaro è una sostanza dura e porosa, ha un colore giallastro e appare sulla linea della gengiva: è la conseguenza della placca che non è stata rimossa e che si è indurita a causa dei minerali della saliva.
Se non viene rimosso, il tartaro continua a crescere e a calcificarsi e può essere tolto solo con gli strumenti giusti durante una seduta di igiene orale professionale (non è possibile rimuoverlo a casa con spazzolino e dentifricio).
Quindi la differenza tra placca e tartaro è che la placca viene eliminata con l’igiene orale a casa, mentre il tartaro una volta formatosi si può togliere solo nello studio dentistico con una seduta di igiene orale professionale!
[Direttore Sanitario: Dott. Mauro Savio, Tessera Albo Odontoiatri Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano n. 4168]