Secondo recenti stime, solo negli Stati Uniti ogni anno vengono gettati nella spazzatura circa 1 miliardo di spazzolini da denti: immaginatevi quanto cresce il numero se prendiamo in considerazione non solo gli USA, ma tutto il mondo!
La maggior parte di questi spazzolini andranno a finire nei mari, negli oceani e sulle spiagge, inquinando l’ecosistema marino e causando un problema enorme a livello globale.
Gli spazzolini tradizionali sono realizzati in plastica (diversi tipi di plastica, e questo rende impossibile il loro riciclo) ma per fortuna sempre più persone stanno scegliendo di utilizzare un’alternativa più sostenibile: gli spazzolini in bambù.
Il bambù è un materiale naturale ottenuto dall’omonima pianta flessibile, resistente e in grado di crescere molto rapidamente; inoltre ha proprietà antibatteriche che permettono di coltivarla senza usare sostanze tossiche.
Si tratta di una soluzione 100% “green”? Non proprio: le setole degli spazzolini in bambù sono composte di nylon e quindi non sono biodegradabili; ma l’impatto ambientale di uno spazzolino è causato principalmente dal manico e quello degli spazzolini in bambù, essendo di legno, è al 100% compostabile.
Non ci sono differenze di “efficacia” tra gli spazzolini in bambù e quelli tradizionali: fate attenzione solo alle setole che devono sempre essere morbide, mai dure né medie!
[Direttore Sanitario: Dott. Mauro Savio, Tessera Albo Odontoiatri Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano n. 4168]