Quando si tratta di cura dentale, circolano molti miti e consigli a dir poco fantasiosi.
Uno dei più diffusi è l’idea che “più forte spazzoli, più puliti saranno i denti”: sbagliatissimo! Ed è giunto il momento di sfatare questo mito.
Spazzolare i denti troppo forte: quali sono i rischi?
- Danni allo smalto: spazzolare con troppa forza può avere l’effetto contrario a quello desiderato. L’uso di spazzolini a setole dure o una spazzolatura aggressiva può erodere lo smalto dei denti, la preziosa protezione naturale che li riveste.
- Irritazione alle gengive: una spazzolatura eccessivamente energica a lungo termine può contribuire alla recessione gengivale, un fenomeno in cui le gengive si ritirano, lasciando esposte le radici dei denti.
- Sensibilità e dolore o fastidio: una volta esposte, le radici dei denti possono diventare estremamente sensibili. Si può sperimentare un aumento della sensibilità quando si consumano cibi caldi, freddi, dolci o acidi, rendendo ogni pasto un potenziale disagio.
Come lavarsi i denti nel modo giusto?
Invece di affidarci alla forza, dovremmo concentrarci sulla tecnica: una spazzolatura gentile e accurata, con uno spazzolino a setole morbide, è il segreto per mantenere i denti puliti e le gengive sane. Non solo è più confortevole, ma è anche più efficace nel prevenire l’accumulo di placca senza causare abrasioni o irritazioni.
I denti vanno spazzolati quasi “accarezzandoli” dalla base alla punta (quindi da sopra a sotto nell’arcata superiore e da sotto a sopra in quella inferiore).
[Direttore Sanitario: Dott. Mauro Savio, Tessera Albo Odontoiatri Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano n. 4168]