Il diabete e la malattia parodontale hanno una relazione bidirezionale: ciò significa che se da un lato la glicemia elevata aumenta il rischio di malattie gengivali, dall’altro le malattie gengivali rendono difficile il controllo degli zuccheri nel sangue.
Per questo motivo, la ricerca ha identificato un legame tra la malattia parodontale e un rischio maggiore di complicazioni legate al diabete.
Il diabete, infatti, può influire sulla salute orale modificando la saliva (producendone meno o producendone con una maggiore quantità di glucosio al suo interno).
Questi cambiamenti nella saliva si traducono in una bocca secca, che favorisce la crescita di batteri che si combinano con il cibo per formare la placca; se non viene rimossa, la placca può accumularsi sui denti vicino al bordo gengivale e trasformarsi in tartaro.
Questa sostanza dura richiede un trattamento da parte di un igienista dentale per essere rimossa poiché se non viene eliminata può dare origine alla malattia parodontale.
Le persone affette da diabete hanno maggiori probabilità di avere un’intensa risposta infiammatoria ai batteri: livelli elevati di zucchero nel sangue interferiscono inoltre con la guarigione delle ferite e aumentano il rischio di danni alle gengive, aumentando ulteriormente la probabilità di infezioni e malattie gengivali.
Per questo in occasione della Giornata mondiale del diabete (14 novembre) vogliamo ricordare a tutte le persone affette da questa patologia di prestare la giusta attenzione alla salute della propria bocca, con un’adeguata igiene orale e visite periodiche dal dentista!
[Direttore Sanitario: Dott. Mauro Savio, Tessera Albo Odontoiatri Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano n. 4168]