Perché il fumo di sigaretta è il nemico numero 1 degli impianti dentali?

29 Giu 2022 | Patologie

Il nemico numero uno degli impianti dentali?

Il fumo di sigaretta.

Proprio così, chi non fuma ha una percentuale molto più alta di successo nel caricamento di un impianto dentale rispetto a chi fuma.

Il fumo è dannosissimo per l’osteointegrazione (la fusione tra l’osso e l’impianto) e la longevità dell’impianto stesso; il fumo di sigaretta può causare serie difficoltà durante il trattamento implantare, aumentando la probabilità di fallimento e di infezione per tantissime ragioni:

❌ rigenerazione e integrazione ossea più lente
indebolimento dell’osso dove vengono inseriti gli impianti
aumento del rischio di infezione da batteri
rallentamento della guarigione dell’osso e dell’impianto

Il fumo è considerato anche uno dei fattori di rischio più evidenti per la perimplantite (una malattia che colpisce esclusivamente gli impianti dentali), insieme alla scarsa igiene orale e a una storia precedente di parodontite.

Il motivo per cui chi fuma è più suscettibile alla perimplantite è che il fumo di sigaretta comporta una compromissione delle risposte innate e adattative del sistema immunitario, influenzando anche la capacità di guarigione del paziente.

Per questo chi deve sottoporsi a un intervento di implantologia dovrebbe smettere di fumare o, almeno, non fumare nulla nei giorni successivi all’intervento e, in seguito, ridurre in modo drastico il numero di sigarette fumate!

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[Direttore Sanitario: Dott. Mauro Savio, Tessera Albo Odontoiatri Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano n. 4168]

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