Da febbraio 2020 diverse misure di sicurezza sono diventate parte integrante della nostra vita: portare la mascherina, lavarsi frequentemente le mani e mantenere la distanza tra le persone sono ormai abitudini che pratichiamo senza (quasi) rendercene conto.
Gli studi dentistici, ancora prima della pandemia di COVID-19, sono sempre stati abituati a operare seguendo rigide misure sanitarie: infatti i dentisti sono da sempre in contatto con la saliva e il sangue dei pazienti.
Queste misure da febbraio 2020 si sono fatte più rigide e specifiche, contemplando le modalità di trasmissione tipiche di SARS-COV-2 (il virus che provoca il COVID-19) che richiedono particolari attenzioni da parte dei dentisti e, anche, dei pazienti.
Sono stati fatti numerosi studi riguardo l’efficacia delle norme igienico sanitarie messe in atto negli studi dentistici e si è dimostrato che, in Italia come all’estero, i contagi avvenuti in ambito dentistico sono estremamente bassi (meno dell’1%), una dimostrazione importante di come, se applicate correttamente, queste norme sono fondamentali nell’arginare la diffusione di SARS-COV-2.
Comprensibilmente la pandemia ha causato paura e preoccupazione e tante persone hanno preferito rimandare i controlli periodici dal dentista con effetti purtroppo molto negativi: la salute orale degli italiani è sensibilmente peggiorata, complice anche lo stress e i cambiamenti nelle abitudine legati al lockdown.
Anche durante questo periodo, invece, continua a essere necessario (e sicuro) recarsi dal dentista per i controlli e per continuare eventuali piani di cure e/o trattamenti: per essere completamente trasparenti abbiamo spiegato tutte le misure di sicurezza anti COVID-19 in atto nel nostro studio.
[Direttore Sanitario: Dott. Mauro Savio, Tessera Albo Odontoiatri Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano n. 4168]